domenica 16 maggio 2010

Nuovo "redditometro".

Gli esperti del Ministero delle Finanze stanno lavorando al nuovo redditometro che, basandosi su talune spese significative effettivamente sostenute in ambito familiare, sembrerebbe impostato su criteri più adatti a misurare la reale capacità contributiva dei Contribuenti, anche se bisognerà capire come avverrà in concreto la valorizzazione del reddito presunto o dell'eventuale intervallo di compatibilità.
Suscita invece non poche perplessità l'enfatizzazione del contraddittorio preventivo che dovrebbe essere obbligatorio, perché lascia intendere che chi lo ha previsto non abbia la più pallida idea di come avviene in pratica: gli operatori del settore (Commercialisti e Avvocati tributaristi) sanno bene infatti che questo istituto, già ampiamente utilizzato per gli studi di settore e nelle indagini finanziarie, da' luogo troppo spesso a vere e proprie "farse" in cui l'impegno fiduciosamente profuso dai Contribuenti per tentare di dimostrare la loro lealtà fiscale viene tradito da una sconcertante ottusità dell'incaricato della pratica basata su pretsti formali o probatori che potrebbero essere agevolmente superati con un minimo di elasticità valutativa.
La verità è che il contraddittorio resterà solo una estenuante ed esasperante illusione per i Contribuenti fino a che esisteranno un budget annuale assegnato all'Ufficio finanziario per gli accertamenti, gli incentivi interni sulle pratiche definite e riscosse, la riduzione delle sanzioni legata solo alla definizione bonaria delle vertenze e il terrore dei dipendenti degli Uffici finanziari di assumere responsabilità dirette per danno erariale se riducono i maggiori redditi accertati o se dispongono archiviazioni senza esiti.
Il contrasto all'evasione tributaria ha bisogno certamente di strumenti investigativi adeguati, ma anche l'atteggiamento degli Uffici finanziari deve essere cambiato per evitare che il rapporto Fisco-Contribuenti si esasperi, venga percepito come una ingiusta persecuzione e produca l'effetto esattamente contrario di incentivare l'infedeltà fiscale per pura ritorsione!
Modilaut

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