martedì 18 maggio 2010

Come ridurre i costi della Politica

Riducendo del solo 5% le indennità di Deputati e Senatori si otterrebbe un risparmio di € 12.000.000,00 (da "Il Sole 24 Ore" di ggi 18.05.2010, pag. 7). Non è male, ma si potrebbe fare di più e meglio.
Deputati e Senatori dovrebbero avere assicurati i seguenti trattamenti:
  • vitto (servizio mensa interno a Camera o Senato per gli impegni durante le sedute e specifici ticket-restaurant con importo prefissato per gli impegni esterni),
  • alloggio (due grandi alberghi dello Stato specificamente destinati ad ospitarli nei giorni di presenza a Roma ed appositi ticket-hotel con importo prefissato per le trasferte),
  • trasporto gratuito su tutti i mezzi su gomma, su rotaia, per mare e per cielo e disponibilità di auto-blu per gli impegni istituzionali documentati da specifici rapportni di servizio,
  • una segreteria ciascuno con un minimo di personale idoneamente formato dallo Stato per rendere quel tipo di servizio,
  • uso gratuito di una linea telefonica fissa e di un cellulare,
  • retribuzione mensile pari a quella di un impiegato di buon livello (intorno ad € 2.500,00).
Si dovrebbe poi prevedere un incentivo annuale significativo, adeguato al ruolo ed alla funzione istituzionale che rispettivamente Essi ricoprono, commisurato al gradimento espresso nella dichiarazione annuale dei redditi: i Contribuenti in sostanza, separatamente per la maggioranza e per l'opposizione, dovrebbero barrare delle caselline (totalmente insoddisfatto, poco soddisfatto, soddisfatto, molto soddisfatto, entusiasta) la cui valutazione, rapportata sia al numero dei giudizi espressi che al reddito dichiarato, (ad esempio, un voto per ogni quota-reddito intera di € 1.000,00), esprimerà alla fine il grado di apprezzamento da cui dipendenrà l'ammontare dell'incentivo da riconoscere per l'anno trascorso.
In questo modo si otterrebbero una serie di indiscutbili vantaggi:
  • risparmi notevoli sulla gestione dei costi della politica,
  • restituzione della politica al mero spirito di servizio,
  • propensione del Politico di maggioranza e di opposizione a "guadagnarsi" l'incentivo sulla base della valutazione espressa dagli elettori,
  • propensione dei Contribuenti a dichiarare maggiori redditi annui dei redditi per dare più peso alla loro valutazione,
  • miglioramento dei risultati dell'azione politica sia della maggioranza che dell'opposizione.
Visto che ormai per troppi Deputati e Senatori la Politca è diventata una vera e propria Professione, sarebbe ora che se ne assumessero anche i relativi rischi , come gli altri Lavoratori Autonomi che guadagnano solo se si fanno apprezzare dai loro Clienti; altrimenti debbono cambiare mestiere!
Modilaut

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