giovedì 19 marzo 2009

Il Fisco vuole i soldi ma quando deve restituirli ...

Il Fisco, quando deve riscuotere, può pretendere il dovuto entro una determinata scadenza sotto minaccia di sanzioni e interessi, ma quando deve restituire il riscosso accumula ritardi inconcepibili accampando sistematicamente la mancanza di fondi.
Un Contribuente (manco a farlo apposta Lavoratore Autonomo) riceve la notifica di un Avviso di Accertamento per Imposta di Registro che impugna davanti alla Commissione Tributaria competente; poiché però il ricorso non sospende la riscossione e la norma tributaria prevede che entro sessanta giorni dal ricevimento dell'atto deve comunque versare al Fisco un importo pari ad un terzo delle maggiori imposte accertate, il Contribuente paga intanto quasi Euro 40.000,00. Il Giudice accoglie il ricorso e la norma tributaria prevede che la somma indebitamente versata sia restituita, ma come al solito passano mesi ed il danaro non arriva mai perché mancano i fondi e l'Ufficio finanziario non può farci nulla.
Nel frattempo il Contribuente, pur dovendo riscuotere Euro 40.000,00 dal Fisco per effetto della Sentenza a lui favorevole, deve comunque onorare il pagamento di altri tributi entro precise scadenze sotto minaccia di sanzioni ed interessi in caso di ritardo.
Non è una vergogna?
Modilaut

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