Il passato Governo “tecnico”, quello del “Salva
Italia”, ha combinato un altro pasticcio clamoroso a discapito degli
Italiani: l’ex ministro del lavoro Fornero, per facilitare le diverse attività
dei due enti previdenziali nazionali Inps ed Inpdap, li ha accorpati, facendo
però portare in dote da parte dell’Inpdap, ente di assistenza per i dipendenti
pubblici, il debito di circa 23,7
miliardi di euro; pertanto l’Inps, ente previdenziale dei privati (dipendenti
di aziende, imprese, artigiani, commercianti ed autonomi ecc.) si è dovuto
sobbarcare un elevatissimo passivo non suo, che potrebbe mettere fortemente a
rischio, per mancanza di fondi, il pagamento delle casse integrazioni e perfino
delle pensioni, come ventilato per lettera ai ministri Grilli e Foriero da un
preoccupatissimo Direttore Generale dell’Inps Antonio Mastropasqua.
Come mai l’Inpdap ha un così abnorme disavanzo?
Oltre ad una opinabile gestione dei fondi pensioni per
i lavoratori pubblici (diverse sono state le amministrazioni che non hanno
ancora versato i contributi dei relativi dipendenti), c’è anche il trucco
contabile prodotto dalla finanziaria del 2008 varata dal governo di
Centrosinistra con primo ministro Prodi. Infatti, per rispettare gli accordi UE,
oltre a non far emergere come debito pubblico i crediti che le aziende
vantavano e vantano nei confronti dello Stato italiano non pagandoli (è stato
necessario l’intervento della Commissione Europea per sbloccare una parte di
essi), in quella finanziaria il debito della previdenza pubblica è stato
trasformato in credito: in questo modo lo Stato avanzava tale cifra (23,7
miliardi di euro) dall’Inpdap e il conto è stato scaricato sulle spalle dei
lavoratori del privato.
Ironia della sorte: nella commissione di vigilanza
erano presenti anche le organizzazioni sindacali! … E nessuno ha mai avuto
nulla da ridire!!!
Incredibile, ma vero: dove si andranno a prelevare i
danari necessari per pagare le pensioni future?
Alfredo Caldarelli
Componente del Consiglio Direttivo
del Movimento in Difesa dei Lavoratori Autonomi
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