Questa è davvero sconcertante!!!
Come Tutti saprete, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si riuniscono quando occorre dirimere i contrasti giurisprudenziali che sorgono quando le sue varie Sezioni decidono in modo diverso sulle stesse questioni: questo può accadere perché i vari Collegi sono formati da Giudici diversi che nella loro autonomia, dopo essersi confrontati a fondo, ben possono pervenire a conclusioni non sempre coincidenti con quelle raggiunte da altri Collegi. Fin qui non c'è niente di strano; è la conseguenza della relatività del diritto e della libertà di interpretarlo.
E' capitato però che recentemente le Sezioni Unite della Cassazione abbiano emesso nello stesso periodo due decisioni diametralmente opposte sulla stessa questione (vedi le Sentenze n. 15047 e 15031 del 26 Giugno 2009) nonostante il Collegio fosse presieduto dallo stesso Presidente Dott. Vincenzo Carbone.
Come è possibile che due questioni identiche (riguardanti entrambe l'individuazione del Giudice - Commissione Tributaria o Tribunale ordinario - competente a decidere sulla controversia tra il sostituto d'imposta, che deve operare la ritenuta fiscale, ed il sostituito d'imposta, che la deve subire) siano state dibattute nello stesso periodo e davanti allo stesso Presidente con lo scopo di stabilire una volta per tutte la soluzione giusta e siano state raggiunte due pronunce così contrastanti?
Ma come si svolgono le udienze davanti al Supremo Collegio? Le questioni vengono discusse collegialmente o no? Chi decide realmente?
E' legittimo che possa sorgere più di qualche dubbio in proposito!
Adesso come dovranno comportarsi quei poveri "Cristi" (specialmente gli Avvocati) che debbono iniziare un Giudizio per i loro Clienti e che si trovano a dover decidere a quale Giudice rivolgersi?
Come può la Gente avere fiducia nella Giustizia di fronte a questi episodi?
Chi pagherà le conseguenze delle gravissime incertezze che proprio il massimo vertice della Magistratura ha contribuito così autorevolmente ad alimentare?
Come Tutti saprete, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si riuniscono quando occorre dirimere i contrasti giurisprudenziali che sorgono quando le sue varie Sezioni decidono in modo diverso sulle stesse questioni: questo può accadere perché i vari Collegi sono formati da Giudici diversi che nella loro autonomia, dopo essersi confrontati a fondo, ben possono pervenire a conclusioni non sempre coincidenti con quelle raggiunte da altri Collegi. Fin qui non c'è niente di strano; è la conseguenza della relatività del diritto e della libertà di interpretarlo.
E' capitato però che recentemente le Sezioni Unite della Cassazione abbiano emesso nello stesso periodo due decisioni diametralmente opposte sulla stessa questione (vedi le Sentenze n. 15047 e 15031 del 26 Giugno 2009) nonostante il Collegio fosse presieduto dallo stesso Presidente Dott. Vincenzo Carbone.
Come è possibile che due questioni identiche (riguardanti entrambe l'individuazione del Giudice - Commissione Tributaria o Tribunale ordinario - competente a decidere sulla controversia tra il sostituto d'imposta, che deve operare la ritenuta fiscale, ed il sostituito d'imposta, che la deve subire) siano state dibattute nello stesso periodo e davanti allo stesso Presidente con lo scopo di stabilire una volta per tutte la soluzione giusta e siano state raggiunte due pronunce così contrastanti?
Ma come si svolgono le udienze davanti al Supremo Collegio? Le questioni vengono discusse collegialmente o no? Chi decide realmente?
E' legittimo che possa sorgere più di qualche dubbio in proposito!
Adesso come dovranno comportarsi quei poveri "Cristi" (specialmente gli Avvocati) che debbono iniziare un Giudizio per i loro Clienti e che si trovano a dover decidere a quale Giudice rivolgersi?
Come può la Gente avere fiducia nella Giustizia di fronte a questi episodi?
Chi pagherà le conseguenze delle gravissime incertezze che proprio il massimo vertice della Magistratura ha contribuito così autorevolmente ad alimentare?
Modilaut