Nell'esemplificazione del monoreddito che nel 2008 ha dichiarato € 25.000,00 e con esso ha sostenuto il mutuo e mantenuto la famiglia sono doverose alcune precisazioni:
1) tenuto conto delle imposte gravanti sul reddito (€ 6.150,00) e delle detrazioni fiscali per coniuge e figli a carico, per la produzione del reddito di lavoro e per gli intressi passivi sul mutuo (€ 4.083,00) , l'esborso tributario complessivo ammonterebbe ad € 2.067,00;
2) tolte dal reddito di € 25.000,00 le tasse dovute e le rate del mutuo ed aggiunti gli assegni familiari non soggetti a tassazione (€ 1.618,00), la disponibilità fnanziaria residua sarebbe di € 24.551,00, pari ad € 2.046,00 netti al mese;
3) per chi ha la responsabilità di una famiglia con questo reddito certamente non ha da scialare, ma può mantenere comunque un regime di vita dignitoso, rinunciando magari ad abitudini più dispendiose (come la discoteca, l'aperitivo con gli amici, le settimane bianche ed altre spese voluttuarie) senza grossi sacrifici;
4) paradossalmente la situazione emergente dal redditometro non evidenziarebbe profili di evasione se nella medesima situazione il Contribuente sostenesse un costo di locazione di € 750,00 al mese al posto della rata del mutuo.
Lo scopo dell'esemplificazione, che per la verità riguarda molte più persone di quanto si creda che quotidianamente tribolano e fanno veramente fatica ad arrivare alla fine del mese privandosi di qualunque sfizio, è stato comunque quello di evidenziare assurde sproporzioni di uno strumento accertativo che alla fine finsce per colpire non i veri evasori che sciupano i loro ingenti danari in spese voluttuarie pagate per contanti (viaggi, crocere, alberghi, ristoranti, casinò, abibigliamenti firmati, noleggi di auto di lusso, locali e circoli esclusivi, ...), ma solo le persone comuni che con sacrificio tentano di assicurare alla prorpia famiglia i beni essenziali ed una vita dignitosa.
Per il resto, è certamente giusto combattere il fenomeno dell'evasione tributaria che danneggia tutti e soprattutto le fasce sociali più deboli, ma gli strumenti usati dal Fisco debbono essere adatti allo scopo e debbono essere utlizzati con un minimo di saggezza.
A buon intenditor ...
1) tenuto conto delle imposte gravanti sul reddito (€ 6.150,00) e delle detrazioni fiscali per coniuge e figli a carico, per la produzione del reddito di lavoro e per gli intressi passivi sul mutuo (€ 4.083,00) , l'esborso tributario complessivo ammonterebbe ad € 2.067,00;
2) tolte dal reddito di € 25.000,00 le tasse dovute e le rate del mutuo ed aggiunti gli assegni familiari non soggetti a tassazione (€ 1.618,00), la disponibilità fnanziaria residua sarebbe di € 24.551,00, pari ad € 2.046,00 netti al mese;
3) per chi ha la responsabilità di una famiglia con questo reddito certamente non ha da scialare, ma può mantenere comunque un regime di vita dignitoso, rinunciando magari ad abitudini più dispendiose (come la discoteca, l'aperitivo con gli amici, le settimane bianche ed altre spese voluttuarie) senza grossi sacrifici;
4) paradossalmente la situazione emergente dal redditometro non evidenziarebbe profili di evasione se nella medesima situazione il Contribuente sostenesse un costo di locazione di € 750,00 al mese al posto della rata del mutuo.
Lo scopo dell'esemplificazione, che per la verità riguarda molte più persone di quanto si creda che quotidianamente tribolano e fanno veramente fatica ad arrivare alla fine del mese privandosi di qualunque sfizio, è stato comunque quello di evidenziare assurde sproporzioni di uno strumento accertativo che alla fine finsce per colpire non i veri evasori che sciupano i loro ingenti danari in spese voluttuarie pagate per contanti (viaggi, crocere, alberghi, ristoranti, casinò, abibigliamenti firmati, noleggi di auto di lusso, locali e circoli esclusivi, ...), ma solo le persone comuni che con sacrificio tentano di assicurare alla prorpia famiglia i beni essenziali ed una vita dignitosa.
Per il resto, è certamente giusto combattere il fenomeno dell'evasione tributaria che danneggia tutti e soprattutto le fasce sociali più deboli, ma gli strumenti usati dal Fisco debbono essere adatti allo scopo e debbono essere utlizzati con un minimo di saggezza.
A buon intenditor ...
Modilaut