Ieri (14.11.2009) la C.G.I.L. ha organizzato una grande manifestazione di protesta a Roma per contestare la politica del Governo: <<... la crisi non è passata per i lavoratori, per i precari e per i pensionati ...; per loro ... la valanga è arrivata: ... è fatta di mobilità, di ristrutturazioni, di licenziamenti di precari che vanno a casa senza copertura e senza futuro ...>> ha tuonato Guglielmo Epifani, invitando a fare fronte comune anche gli altri due grandi Sindacati C.I.S.L. e U.I.L..
Nelle stesse condizioni, ahinoi, si trovano anche tanti Lavoratori Autonomi che potrebbero essere preziosi Datori di Lavoro; di essi però non si preoccupa nessuno e quando si è lasciati soli ad affrontare il proprio difficile e buio destino ... la disperazione rischia di prevalere con conseguenze imprevedibili e drammatiche.
Proprio per questo riceviamo e rigiriamo il seguente accorato appello: <<… Ho 55 anni, sono un lavoratore autonomo da più di 15 anni con partita IVA ed opero nel settore della progettazione di layout, esecutivi e ciclo produttivo di manufatti di ceramica sanitaria industriale; parlo anche inglese e russo e sono disposto a trasferirmi ovunque nel mondo. Dall'inizio dell'anno non trovo più lavori; l'ultima fattura risale al marzo scorso. Non lavorando non posso pagare tasse (e va bene) né contributi per la pensione (e va male), non porto a casa soldi per la famiglia e il mutuo casa (e va malissimo); non ho ammortizzatori sociali e non posso andare in pensione perché mi mancano ancora 10 anni. Da 8 mesi non vedo un euro e sto esaurendo i risparmi ... Sono disperato e non so più cosa fare!?! …>>. Per Chiunque fosse interessato disponiamo di un ricco curriculum e dei dati personali (info: “seri.manuel@libero.it”).
Anche aiutando Chi lavora in proprio si può offrire un utile contributo alla ripresa dell'economia. Basta fare gli "struzzi" per non voler vedere che il "Lavoro" è un diritto di tutti, sia dei Lavoratori Dipendenti che lo svolgono per il prioprio Datore, sia dei Lavoratori Autonomi che lo svolgono per sé e che, grazie alla Loro intraprendenza, lo creano anche per gli Altri!
Nelle stesse condizioni, ahinoi, si trovano anche tanti Lavoratori Autonomi che potrebbero essere preziosi Datori di Lavoro; di essi però non si preoccupa nessuno e quando si è lasciati soli ad affrontare il proprio difficile e buio destino ... la disperazione rischia di prevalere con conseguenze imprevedibili e drammatiche.
Proprio per questo riceviamo e rigiriamo il seguente accorato appello: <<… Ho 55 anni, sono un lavoratore autonomo da più di 15 anni con partita IVA ed opero nel settore della progettazione di layout, esecutivi e ciclo produttivo di manufatti di ceramica sanitaria industriale; parlo anche inglese e russo e sono disposto a trasferirmi ovunque nel mondo. Dall'inizio dell'anno non trovo più lavori; l'ultima fattura risale al marzo scorso. Non lavorando non posso pagare tasse (e va bene) né contributi per la pensione (e va male), non porto a casa soldi per la famiglia e il mutuo casa (e va malissimo); non ho ammortizzatori sociali e non posso andare in pensione perché mi mancano ancora 10 anni. Da 8 mesi non vedo un euro e sto esaurendo i risparmi ... Sono disperato e non so più cosa fare!?! …>>. Per Chiunque fosse interessato disponiamo di un ricco curriculum e dei dati personali (info: “seri.manuel@libero.it”).
Anche aiutando Chi lavora in proprio si può offrire un utile contributo alla ripresa dell'economia. Basta fare gli "struzzi" per non voler vedere che il "Lavoro" è un diritto di tutti, sia dei Lavoratori Dipendenti che lo svolgono per il prioprio Datore, sia dei Lavoratori Autonomi che lo svolgono per sé e che, grazie alla Loro intraprendenza, lo creano anche per gli Altri!
Modilaut
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