In vista della inaugurazione dell'Anno Giudiziario 2010, che Sabato 30 gennaio si svolgerà in tutte le sedi delle Corti d'Appello, l'Associazione Nazionale Magistrati ha anticipato che, per protestare contro le misure e l'atteggiamento del Governo italiano, i Magistrati parteciperanno tenendo in mano la Costituzione, usciranno dall'Aula durante l'intervento del rappresentante del Governo e vi rientreranno al termine per leggere un documento unitario di viva protesta per dire "basta", fra l'altro, ad un uso strumentale del diritto.
Anche i rappresentanti degli Ordini degli Avvocati e gli Avvocati presenti dovrebbero partecipare all'evento, coprendosi però il volto con un fazzoletto bianco per protestare non contro il Governo, ma contro la salomonica lentezza della Giustizia e contro l'abuso dell'art. 366-bis c.p.c. (inammissibilità del ricorso in Cassazione per questioni riguardanti la enigmatica formulazione del quesito di diritto) che, pur essendo stato abrogato dal Giugno 2009, continua ad essere utilizzato capziosamente ed irragionevolmente dalla Corte di Cassazione per sfoltire l'arretrato dei processi; sono entrambi due aspetti che stanno facendo ingiustamente "perdere la faccia" agli Avvocati, svilendone il ruolo e la dignità e danneggiando gravemente il decoro di una nobile professione volta ad assicurare l'attuazione del diritto di difesa e del diritto alla Giustizia garantiti proprio da quella stessa Costituzione che i Magistrati in agitazione terranno stretta in mano per sollecitarne il rispetto da parte del Governo!
Ognuno evidentemente ha i suoi punti di vista!
Modilaut
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